In questo articolo cercherò di spiegare come la penso riguardo a questo update del drone fpv di punta dji
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Confronto tra DJI Avata 1 e DJI Avata 2
Il mondo dei droni FPV (First Person View) è in continua evoluzione, e DJI è uno dei leader indiscussi in questo settore. Con il lancio del DJI Avata 1, gli appassionati hanno avuto la possibilità di esplorare il volo FPV con un dispositivo intuitivo e relativamente accessibile. Ora, con l’arrivo del DJI Avata 2, ci troviamo di fronte a un’evoluzione significativa che promette di migliorare ulteriormente l’esperienza di volo.
DJI Avata 1: Un’introduzione al volo FPV
Il DJI Avata 1 è stato lodato per la sua capacità di offrire un’esperienza FPV divertente e accessibile ai principianti. Con un sensore da 1/1.17 pollici e una qualità video eccellente, il drone si è distinto per la sua robustezza e la capacità di resistere agli urti. Tuttavia, nonostante la sua agilità e la facilità d’uso, il prezzo elevato e l’assenza di una modalità manuale con il controller standard sono stati visti come limitazioni.
DJI Avata 2: L’evoluzione del volo FPV
Il DJI Avata 2 si presenta come un degno successore, con miglioramenti significativi che includono una maggiore durata del volo e una qualità dell’immagine incredibile grazie al nuovo sensore O4 e al protocollo di trasmissione DJI. Il design è stato raffinato, e il nuovo DJI Goggles 3 offre un’esperienza immersiva senza precedenti. Inoltre, il nuovo controller DJI RC Motion 3 semplifica il decollo per i principianti, pur mantenendo le funzionalità avanzate per i piloti più esperti.
Confronto diretto
- Qualità dell’immagine: Mentre il DJI Avata 1 ha introdotto una qualità video notevole per la sua categoria, il DJI Avata 2 spinge ulteriormente i limiti con un sensore migliorato e una gamma dinamica ampliata.
- Facilità d’uso: Entrambi i droni sono progettati per essere intuitivi, ma il DJI Avata 2 aggiunge nuove funzionalità di sicurezza e modalità di volo che rendono l’esperienza ancora più accessibile ai neofiti.
- Design e controller: Il DJI Avata 1 era già un dispositivo robusto, ma il DJI Avata 2 migliora l’airframe e introduce un nuovo controller che promette un controllo più semplice e diretto.
Marcatura di classe C1
La marcatura di classe C1 è una parte importante della normativa europea sui droni, che entrerà in piena applicazione dal 1° gennaio 2024. Questa marcatura si applica ai droni con un peso fino a 900 grammi e permette loro di operare in aree popolate, come definite nella sottocategoria A1.
Ecco alcuni punti chiave sulla marcatura di classe C1:
- Operazioni in aree popolate: I droni con marcatura C1 possono volare in aree popolate, il che li rende adatti per una varietà di utilizzi in contesti urbani.
- Peso del drone: Il peso massimo al decollo per i droni con marcatura C1 è di 900 grammi, inclusi eventuali carichi utili.
- Requisiti tecnici: I droni C1 devono soddisfare determinati requisiti tecnici, come l’indicazione dell’emissione di rumore, la funzione di identificazione remota diretta, e la funzione di geo-consapevolezza.
La marcatura di classe C1 è parte di un sistema più ampio che include diverse classi, ognuna con i propri requisiti e limitazioni. L’obiettivo di questa normativa è quello di garantire la sicurezza e la conformità dei droni utilizzati nell’Unione Europea.
Conclusione
Il DJI Avata 2 non solo eredita le migliori caratteristiche del suo predecessore ma le eleva, offrendo un’esperienza di volo FPV che è difficile da superare. Per i principianti, rappresenta un gateway ideale al mondo del volo FPV, mentre per i piloti più esperti, offre nuove sfide e possibilità. Se il DJI Avata 1 ha aperto la strada, il DJI Avata 2 la percorre con sicurezza, promettendo di portare il volo FPV a nuovi livelli di eccellenza.